martedì 3 marzo 2015

Baking experiments : the rice cooker edition

the babe

Problema #1 di un appartamento con il forno fuori uso: come cucinare una torta. Perché sì, magari è domenica e magari mentre bevo la mia bottiglia il mio bicchiere, bicchiere di Merlot voglio sentire il profumo di una torta al cioccolato appena sfornata da far trovare calda in tavola al mio uomo quando torna dal lavoro. Tiè. Biancaneve material.
Come abbiamo detto però, niente forno. Ma proprio niente. È la mia sfiga, che ci devo fare.
Quand'è così come saprete bene uno vaglia le varie opportunità disponibili, ovvero rimane in piedi in cucina e si guarda intorno domandandosi: CON COSA POSSO CUOCERE UNA FOTTUTA TORTA?
Padella? Maxi pancake. 
Torta senza cottura? Fanculo la gelatina e la colla di pesce.
Tiramisù? Fino alla nausea, in milioni di varianti e bla bla bla limoncello for the win.
...e se metto tutti gli ingredienti nella centrifuga?
Nah.

...Aspetta. Tu.
Sì proprio tu, cuociriso a vapore della Sharp che cerchi di mantenere un basso profilo rimanendo in silenzio sul frigo mi ci hai messo te cretina ed ho la spina staccata.
Accarezzandolo cominci a googlare "how to bake a cake in a rice cooker".  Dopo una dozzina di minuti alzi lo sguardo vittoriosa ed ispirata da un video su youtube e pensi "Sì, se po' fa'".

La prima volta provai con la Torta al Cioccolato di EmmyMadeinJapan di cui vi ho parlato eoni fa qui, poichè di pochi ingredienti e semplicissima. Il risultato, in base al test fatto dal suddetto compagno, era più che positivo.
Awww, yisss motherfucking breadcrumbs.


Emmy's favourite chocolate cake 

La cosa che più temevo erano i tempi di cottura. Non avendo idea di quali siano le temperature che il mio cuociriso può raggiungere durante la cottura con impostazione standard (quindi plain rice- le istruzioni riportano solo il voltaggio, chiaramente) mi sono buttata. 
Morale della favola ho oliato bene il cestello, messo l'impasto e settato su cottura semplice. 
Do or die.

Finito il ciclo di cottura e sentito il bip ho controllato la situazione: si stava cuocendo, yes! Ma serviva ancora del tempo. Ho resettato e fatto iniziare una nuova cottura. Al secondo bip la torta era pronta per essere sfornata.
Credo che il tempo di cottura si aggiri intorno ad un'ora, ma dipende senz'altro dalle dimensioni del vostro cestello. Il mio cuociriso è piuttosto piccolo (ma lo adoro).

Il secondo tentativo è stato con una ricetta nuova, una torta semplicissima al limone senza uova né latte trovata qui, sul blog di Elena (grazie!). Risultato sempre ottimo, ma essendo l'impasto molto morbido e non avendo avuto tempo di aspettare che la torta si raffreddasse completamente prima di capovolgerla ho avuto come risultato un po' di briciole ed una crepa :)





Come dire, di necessità virtù.
See you soon ;)





domenica 29 giugno 2014

Torta allo Yogurt con pesche

happy ciambellone is happy.

Torta! Cioè ciambellone perchè non avevo uno stampo abbastanza grande. Yogurt! Perchè il mio fidanzato è intollerante al lattosio c'è del burro ma è sopravvissuto. Pesche! Perchè avevo preso lo yogurt alla banana ma mi si è sfracellato a terra dentro al supermercato ed era l'ultimo (sono idiota). Preparata venerdì pomeriggio, tenuta in frigo una notte e cotta da mia madre sabato mattina! No non è una nuova tecnica culinaria, non siamo riusciti ad aggiustare il forno di casa ed ho dovuto cuocerla da un'altra parte.

Solita ricetta di GialloZafferano (con solo 4 tuorli e 5 albumi perchè avevo letto male. #fail)

Torta Soffice allo Yogurt con pesche

250 gr di yogurt alla pesca; 120gr di burro a temperatura ambiente; 4 tuorli; 5 albumi montati a neve con un pizzico di sale; 125gr di zucchero; 200gr di farina; 150gr di Maizena; 1 bustina di lievito.

Con l'aiuto di una frusta elettrica (e del caldo di fine giugno) unite metà dello zucchero ed il burro tagliato a dadini. Unite poi i 4 tuorli fino ad amalgamare il tutto. Nel frattempo montate gli abumi con un pizzico di sale ed uniteli al composto, mescolando dall'alto al basso. Setacciate nell'impasto liquido la farina, la Maizena ed il lievito ed unite una pesca tagliata a dadini. Ponete nello stampo e, se volete, decorate con fette di un'altra pesca bagnate con miele e cosparse di zucchero. Cuocete in forno a 180° per circa mezz'ora (eventualmente abbassate la temperatura se vedete che la torta si colora troppo). You know the drill, pirofilina con un po' d'acqua in forno assieme alla torta per evitare crepe sulla superficie del dolce ;)




See you soon ;)
Noemi

domenica 15 dicembre 2013

softness overload

Capitano quelle giornate invernali in cui si ha voglia di preparare uno di quei dolci che ricordano l'infanzia, no? Oggi era uno di quei giorni.
Sono finita googlando su questa ricetta di melazenzero e ne sono più che felice.
Niente burro, niente latte (perfetta per le intolleranze) e morbidissima.

Ingredienti: 250gr di zucchero, 250gr di farina, 3 uova, 130gr di olio di semi (io ho utilizzato quello di soia), 130gr di acqua, 1 bustina di lievito

Sbattere le uova con lo zucchero con le fruste sino ad ottenere un composto spumoso; aggiungere uno per volta l'olio, l'acqua, la farina ed i lievito setacciati. Imburrare la teglia e sbattere due tre volte su una superficie piana per far salire in superficie le bolle. Infornare a 180 per 45 minuti circa.


 



Alla prossima ;)

martedì 3 dicembre 2013

Oh God

No sul serio- Dio Santo, è un anno che non aggiorno il blog.
Mi faccio viva spammandovi l'indirizzo del canale youtube dove a tempo perso posto le ricette più collaudate e promettendo di postare per lo meno i packaging natalizi per i dolci di quest'anno.
Ogni anno a Natale succedono le cose più brutte eppure non riesco proprio a non farmelo piacere ugualmente.
Magia del Natale... Credo.

follow me! www.youtube.com/user/cinnamonpancakee

Latest Recipe: Super Easy Yogurt Muffins

domenica 30 dicembre 2012

christmas cookies: giving is much cooler than receiving





Buona Natale! In ritardo visto che domani è l'ultimo dell'anno, ma chissenefrega.
Da tre o quattro anni a questa parte ho (finalmente) deciso di eliminare i doni inutili e di regalare alle persone che amo (sì, ce ne sono, non fate quelle facce) dei dolci natalizi. Il principio è quello di liberarsi dello stress che rende la ricerca del regalo perfetto per l' amico/a collega una vera frustrazione (che poi sfocia naturalmente in odio non solo verso la persona in questione ma verso le feste natalizie in generale e verso l'intera umanità) e di sostituirla con la spontaneità, l'amore ed il divertimento che ti fa stare ore ai fornelli ascoltando Dean Martin e Frank Sinatra cantare Rudolph the red nose reindeer e ti fa perdere ore nel reparto packaging di Vertecchi a scegliere nastrini colorati per confezionare i biscotti.

Quest'anno addirittura le scatoline le ho costruite da sola facendo origami, cose pazzesche. Altre scatoline le ho prese all'Ikea ma più o meno il principio è quello.

Per quanto riguarda il contenuto ho sia sperimentato con questi biscottini alle mandorle e cioccolato di GZ (togliendo le spezie che non a tutti piacciono) sia riproposto le mie collaudatissime ciambelline anice e vino (rosso stavolta), di cui vi ho parlato qui.
Mi sono davvero divertita tantissimo, e spero che le persone che li hanno ricevuti abbiamo apprezzato l'idea (pare di sì).




Questo è il tutorial che ho utilizzato per realizzare le scatoline (per il coperchio qui, ma in pratica è la stessa cosa), e questa è la ricetta degli pseudo amaretti mandorle e cioccolato ;)

Biscottini con mandorle e cioccolato (da una ricetta di GZ)

Ingredienti: mandorle, 120gr; cioccolato fondente, 120gr; zucchero, 120gr; albume, 1; un pizzico di sale; cannella, un cucchiaino.

Tritare le mandorle ed il cioccolato con un robot da cucina (devono avere la consistenza di una polvere); mescolatele assieme ed aggiungete e la cannella. Aggiuntete poi al composto l'albume, che avrete montato a neve aggiungendo un cucchiaino alla volta tutto lo zucchero.
Formate delle palline e disponetele sulla teglia ricoperta di carta forno. Cuocere a 130° per circa 30 minuti.



Happy Holidays ;) Noemi

martedì 11 dicembre 2012

homemade bread - almeno sai cosa c'è dentro





Cerco di mangiarne il meno possibile, è vero, ma non posso negare di avere una passione per i lieviti. Più che mangiarli però mi affascina la preparazione: l'impasto, la lievitazione, il profumo che pervade la cucina mentre cuocciono in forno... un qualcosa che sa di casa, di mamma, di tranquillità.
E' cos' solo per me? Chissà.

Da sempre cerco di variare il più possibile il menù relativo alla mia colazione (per la sottoscritta il pasto più importante della giornata: il caffè può aspettare fino massimo alle 11, ma la colazione proprio no), ed ammetto che piuttosto che consumarlo durante la giornata il pane preferisco mangiarlo la mattina: una, massimo due fettine di pane in cassetta ed un cucchiaio di miele. Perfezione.

Perchè non provare a farlo in casa, allora? Impasto base (la ricetta nasce un po' dalle ricerche su google, a dire il vero), l'aggiunta di un cucchiaino di semi di anice sulla superficie per non rinunciare ad un profumo che adoro.
Per essere il mio primo tentativo (e per avere sottomano un forno minuscolo che cuoce le cose solo sopra) posso senza dubbio sostenere che sì, poteva andare peggio ;)

Pane integrale in cassetta fatto in casa

farina integrale (Castroni), 400 gr; acqua tiepida, 250ml circa (l'impasto deve essere un po' più morbido del solito); lievito di birra, 1 cucchiaino; zucchero, 1 cucchiaino; semi d'anice, qb.

Sciogliete il lievito di birra con un po' di acqua tiepida prelevata dai 250ml totali e lo zucchero; aggiungerla alla farina ed impastare. Lasciare lievitare finchè la pasta non raggiunge il doppio del volume; porre l'impasto in uno stampo da plumcake e lasciar lievitare ancora un'ora. Cuocere per circa 40 minuti a 180° circa.








see you next tuesday ;) Noemi

sabato 24 novembre 2012

walnuts & walnuts &... walnuts? Torta alle nocciole (senza burro, farina e latte)

Lo dico da subito: sì, guardo la Parodi e mi piace pure. Mi piace lei, mi piace la sua stylist, mi piacciono i plateau sui quali la fanno sgambettare in cucina, mi piace cosa le fanno preparare e mi piace il fatto che ogni tanto, quando le ricette non le vengono, le aggiusta un po' a cazzo tipo me.
Benedetta Parodi, se mi stai leggendo (ahahahahahahahahhahahahahahahahahha) sappi che ti amo no vabbè piano apprezzo molto.

La ricetta di oggi viene proprio dal suo programma. Uno dei miei ingredienti preferiti (oramai vi saranno venute a noia, le nocciole), uova e zucchero.
Basta.
Meravigliosa.
Finalmente una torta alle nocciole che sa di nocciole.



 Torta alle nocciole (ricetta originale: qui)

ho utilizzato metà delle dosi originali (ho un forno ora! ...è minuscolo!): per uno stampo da 22/24 quindi raddoppiatele

Nocciole (tritate in un mixer a farina), 125gr; uova, 2; zucchero, 65gr circa.

Dopo aver tritato finemente le nocciole unitele allo zucchero. Aggiungete le uova ed amalgamate. Infornate a forno caldo per circa 35/40 minuti a 180°. spolverizzate con zucchero a velo o cacao, oppure sciogliete a bagnomaria del cioccolato al latte e versatene un po' sulla cima.




Inoltre, vi presento il mio patetico tentativo di rendere youtube un posto peggiore. La ricetta la trovate mostrata sul mio canale, cinnamonpancakee. Please subscribe!


See you next week ;) Noemi